Ecco una riscrittura dell’articolo in terza persona con alcune correzioni:
“Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli, ha dichiarato di non aver mai provato inquietudine riguardo a Osimhen, sottolineando l’importanza della collaborazione reciproca in situazioni simili. La sua posizione è rimasta invariata, sottolineando che se l’atteggiamento del giocatore è cambiato, non vi è nulla che possa essere fatto al riguardo.
In merito alle possibili variazioni nelle condizioni dopo una stretta di mano nei colloqui sul rinnovo del contratto, De Laurentiis ha espresso rammarico, ma allo stesso tempo ha sottolineato che ciò fa parte del normale corso della vita.
Il presidente ha confermato che i rapporti con Osimhen rimangono positivi, considerando che la scadenza del suo contratto è prevista nel 2025. De Laurentiis ha voluto ricordare ai presenti che situazioni simili si sono verificate in passato, come la vendita dell’ex giocatore Koulibaly all’ultimo momento.
Tali dichiarazioni sono state rese durante una conferenza stampa presso il centro sportivo di Castelvolturno.”
In merito all’argomento relativo agli infortuni dei giocatori in Nazionale, il presidente ha commentato: “Dal 2013 ad oggi, il club ha ricevuto rimborsi per un totale di circa 4 milioni di euro in relazione alla partecipazione dei propri giocatori alle competizioni internazionali, nonostante spesso ci fossero più di 10 giocatori convocati.
De Laurentiis ha sottolineato la necessità di dare ai club il potere di decidere se far partecipare o meno un giocatore alle competizioni internazionali, specialmente in caso di partite amichevoli. Per esempio, se un club ha investito 50 milioni in un giocatore e questi rientra dall’impegno con la Nazionale infortunato, dovrebbe ricevere un rimborso per i costi sostenuti durante il periodo di indisponibilità. Il presidente ha portato l’esempio di Neymar, che sarà fuori campo per un intero anno.”