Cronaca NANapoli

Napoli, Bellizzi: Operazione nella “99” del Rione Traiano, 29 indagati sotto misura cautelare

Il 18 settembre 2023, nelle province di Napoli e Caserta, i militari del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Tale provvedimento riguardava complessivamente 29 indagati, di cui 13 erano già detenuti, mentre uno era deceduto per cause naturali prima dell’esecuzione delle misure. Questi individui erano gravemente indiziati, a vario titolo, di reati quali associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione abusiva di armi da fuoco. Tutti questi reati erano aggravati dall’associazione con il clan SORIANIELLO, che operava nel rione Traiano, un’area urbana situata nel quartiere Soccavo della Città di Napoli.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa a seguito di un’approfondita attività d’indagine coordinata dalla DDA di Napoli e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021. Questa investigazione ha documentato diversi elementi, tra cui:

– L’appartenenza degli indagati al clan Sorianiello, che operava nel rione Traiano di Napoli, rientrante nell’area di influenza del cartello criminale noto come “Alleanza di Secondigliano”.
– Il controllo da parte del clan delle aree di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del cosiddetto “parco della 99”.
– La capacità intimidatoria del clan nel controllo del territorio, anche attraverso scontri armati con clan rivali.
– Numerosi episodi di estorsione nell’amministrazione di attività illegali.
– La disponibilità da parte del clan di numerose armi da fuoco.

Nel corso dell’indagine, sono stati identificati e arrestati sia i mandanti che gli esecutori materiali dell’omicidio di OVIAMWONYI Desmond e del ferimento di IDAHOSA Morris, avvenuti nel maggio del 2020 all’interno del medesimo contesto camorristico. Inoltre, sono stati sequestrati 15 kg di sostanze stupefacenti di vario tipo riconducibili al clan, così come sono state rinvenute e confiscate 24 pistole, 14 fucili da guerra, 670 munizioni di vario calibro, silenziatori e giubbetti antiproiettile, tutti riconducibili al clan.

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato l’operazione condotta dai Carabinieri, con il coordinamento della DDA partenopea, sottolineando l’importanza delle azioni quotidiane e capillari per contrastare la criminalità organizzata e garantire maggiore legalità e sicurezza nei territori. Ha inoltre evidenziato l’impegno costante della magistratura e delle Forze dell’ordine per rafforzare la presenza dello Stato nelle aree più difficili del Paese e contribuire alla lotta contro il malaffare, l’illegalità e il degrado, al fine di costruire prospettive di vita migliori per i cittadini in sinergia con tutte le Istituzioni.

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