L’allarme dopo lo studio Spes: “L’Irpinia è la nuova Terra dei Fuochi”
Grande partecipazione a Manocalzati, in piazza San Barbato, per l’assemblea pubblica promossa dal comitato “Salviamo la Valle del Sabato – Salviamo la nostra vita”.
Al centro dell’incontro i recenti dati pubblicati dallo studio Spes. Se n’è parlato col direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Antonio Limone e il consulente del medesimo istituto Pellegrino Cerino, entrambi autori dello studio.
“Sono emersi esiti preoccupanti – spiega il dott. Franco Mazza -. L’inquinamento in Irpinia non riguarda solo l’aria, i suoli e le acque, ma ora sono state riscontrate diossine e metalli pesanti anche nel sangue di persone che erano intossicate inconsapevolmente. I dati che riportiamo oggi si riferiscono al biennio 2016-2017. Ora è importante capire cosa fare e per questo siamo in contatto con la Prefettura per organizzare un incontro tra i soggetti interessati”.
“Abbiamo trovato nel sangue delle persone mercurio in quantità cinque volte superiore ai valori normali – ribadisce il dott. Antonio Limone -. Questo studio ci fa capire che la provincia di Avellino è diventata la nuova Terra dei Fuochi”.