Green Farm, la fattoria ecologica di Graded diventa tesi di laurea alla Federico II
“Green Farm”, il progetto di “fattoria ecologica” sviluppato da Graded in collaborazione con il Dipartimento di Agraria della Federico II di Napoli, diventa protagonista di una tesi di laurea. Autore dell’elaborato dal titolo “Simulazione dinamica di una serra alimentata da fonti rinnovabili: analisi energetica, economica e ambientale” è Antony Colombo, laureato con lode il 30 gennaio scorso in Ingegneria Gestionale, percorso Management of Manufacturing Processes and Services, presso l’Ateneo federiciano.
Colombo ha avuto modo di conoscere da vicino Green Farm durante il suo tirocinio extracurricolare in Graded – da marzo a giugno 2022 – lavorando, sotto la guida di due tutor, gli ingegneri Claudio Miranda e Maria Teresa Russo,principalmente all’analisi della sensoristica necessaria per il sistema di monitoraggio integrato dei diversi impianti legati al progetto, nonché alla valutazione del cash flow degli investimenti, preventivi di acquisto e indici di redditività e alla comparazione economica tra le diverse configurazioni ipotizzate.
La tesi del giovane ingegnere della Federico II parte da una premessa: di fronte all’attuale crisi energetica e alla sempre più preoccupante carenza di materie prime, esiste la necessità di sviluppare un nuovo modello di sfruttamento delle risorse naturali, con il passaggio da un mix centrato sui combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio basato su fonti rinnovabili. Obiettivo principale del lavoro era quello di realizzare uno studio di fattibilità tecnico-economica degli impianti necessari a soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda agricola di Castel Volturno, l’azienda pilota sulla quale ha preso corpo il progetto di Graded che si propone di sviluppare un modello di agricoltura sostenibile in grado di coniugare la produzione, la gestione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nei sistemi di coltivazione.
“Green Farm” è un’azienda agricola intelligente, in grado cioè di funzionare e autosostenersi utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabile come il sole, le biomasse e l’idrogeno. Nella configurazione attuale sono disponibili un impianto fotovoltaico, un solare termico e un piccolo impianto a idrogeno che al momento ha uno scopo più dimostrativo che di applicazione pratica, ma che presenta grandi potenzialità per il futuro poiché sarà fondamentale per stoccare gli eccessi di energia elettrica prodotti dagli impianti rinnovabili (caratterizzati dalla non programmabilità della produzione) e utilizzarli quando più necessario, sfruttando i principi dell’elettrolisi e il meccanismo di funzionamento delle celle a combustibile.
Nel breve periodo Graded punta a realizzare anche due serre idroponiche di 450 m2, un pirogassificatore che consente di smaltire scarti e residui agricoli per la produzione di energia termica ed elettrica, una caldaia a biomassa.
Dopo aver inquadrato lo stato di implementazione del progetto, la tesi si è focalizzata su una valutazione dei consumi dell’azienda che ha mostrato come gli investimenti in fonti green appaiono più vantaggiosi che mai. Oltre ai benefici economici sono stati esaminati anche quelli di carattere ambientale: dall’analisi svolta è emerso un azzeramento dell’energia primaria e una riduzione delle emissioni in atmosfera di poco inferiore alle 150 t/anno di CO2.