Ancora vietato l’accesso alla fabbrica di caffè dopo l’incendio
Vietato l’ingresso all’interno della fabbrica di caffè in cui si è verificato un incendio lo scorso 26 luglio. Lo ha disposto con una propria ordinanza Gabriele Cicala, sindaco di San Marco Evangelista, dove è ubicato lo stabilimento.
Il primo cittadino è intervenuto dopo le segnalazioni di diversi residenti che lamentavano cattivi odori provenire dalla fabbrica. Olezzi che sono stati notati dallo stesso Cicala: “anche io li sento”, ha detto in una recente diretta Facebook in cui è stato fatto il punto della situazione sul rogo.
Le indagini dei vigili del fuoco, si legge nell’ordinanza, hanno appurato “il danneggiamento di ogni cosa presente nello stabilimento nonché le strutture poetanti dei capannoni sottoposte a grave e duraturo cimento termico”. Una situazione che “può rappresentare potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità”. Così è arrivata l’interdizione.
Il divieto di accesso al capannone ed all’area esterna contenuta nel perimetro di recinzione esterna non riguarderà eventuali operazoni di bonifica o smaltimento, da concordare comunque con gli enti preposti. L’ordinanza del sindaco non avrà validità per le aree sottoposte a sequestro dall’autorità giudiziaria.