Apre la nuova biblioteca “San Marco”
Civiltà 2.0 ODV, un’associazione no-profit fondata dallo spirito innovativo dei suoi membri, estende i propri confini, inaugurando il giorno 1° ottobre alle 18, la nuova Biblioteca, sita in località San Marco a Santa Maria a Vico, in via Chiesa, della quale sarà l’ente gestore.
Quest’ultima, da sempre centro di autentici interessi di crescita, viene resa moderna e adeguata alle esigenze dell’uomo di oggi. La realizzazione della nuova sede è resa possibile grazie alla grande forza di volontà, determinazione e tenacia del Mons. Don Ciccio Perrotta, che negli anni ha istituito un fondo librario (circa 6000 mila volumi depositati presso la Parrocchia di S. Marco Evangelistasita in S. Maria a Vico), grazie agli spazi forniti da tale parrocchia (presieduta dal parroco Don Michele Grosso) e grazie alle competenze dell’associazione Civiltà 2.0 che già gestisce “Biblioteche Civiche Sessuelane”.
La nuova “Biblioteca San Marco” si presenta come uno snodo culturale, offrendo i seguenti servizi: internet point, aula studio, fotocopie, digitalizzazione, stampante 3D, sala riunioni e conferenze, prestito librario, prestito proiettore, prestito telo proiettore, prestito fotocamera e videocamera digitali e professionali e prestito impianto audio portatile 200 W (compreso di amplificatore). Inoltre, tutti possono accedere al servizio di consultazione e usufruire degli spazi idonei per la consultazione stessa. Il libro ha accompagnato la storia e il progresso di uomini e donne fin dai tempi più antichi, ne ha raccolto le idee, i sogni, le esperienze e la storia; ne ha testimoniato gusti e tecniche, è stato, e continua ad essere, strumento di conoscenza di società e culture diverse. scelta di aprire una biblioteca non si pone in contrasto con quello che è l’attuale intenso rinnovamento tecnologico, ma lo affianca. L’idea della biblioteca come “fornello di cultura” che prende in considerazione quelli che sono i bisogni reali dell’uomo moderno e non una semplice mostra di libri, è lo spirito che muove il fare dei membri di Civiltà 2.0. Non solo un luogo di cultura, ma un luogo che aiuta e contribuisce alla piena realizzazione di ciascun individuo nella società dell’informazione e della conoscenza.