Benevento, emergenza idrica: tante parole, ma nessun’azione concreta
Luigi Bocchino, segretario provinciale della Lega Salvini Premier, e Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e ZES della Lega, hanno espresso il loro sdegno nei confronti della gestione idrica in Campania. Bocchino e Barone hanno criticato duramente le autorità regionali, accusandole di aver fallito nella gestione del processo idrico campano. Secondo loro, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, insieme a Bonavitacola e agli alleati, tra cui Clemente Mastella, sono i principali responsabili della crisi idrica che sta colpendo le famiglie e le attività commerciali del Sannio, a causa delle frequenti interruzioni del servizio.
I due esponenti della Lega hanno evidenziato come, nonostante le promesse di intervento, la situazione non sia migliorata negli ultimi anni. Hanno ricordato che un comunicato simile a quello recente, firmato da Mastella e Bonavitacola, era già stato diffuso nel novembre 2022, ma da allora poco è cambiato. La critica si è estesa anche ai due pozzi di Solopaca, realizzati trent’anni fa, su cui hanno sollevato dubbi riguardo alla loro attuale capacità di essere collegati efficacemente alle reti idriche, ricordando che in passato l’acqua proveniente da tali pozzi aveva caratteristiche diverse.
In merito alla città di Benevento, Bocchino e Barone hanno messo in discussione l’operato del sindaco, chiedendo chiarimenti su quanto fatto per migliorare le reti idriche durante gli otto anni del suo mandato.
Infine, riferendosi al Molise, hanno riportato un colloquio con l’assessore regionale Michele Marone, il quale ha assicurato che l’acqua proveniente dal Biferno continua a fluire regolarmente verso la Campania e il Sannio, senza creare disservizi. Tuttavia, la Lega ha ribadito il suo impegno a mantenere un dialogo con la Regione Molise, per garantire che questa risorsa idrica continui ad arrivare in futuro, considerando inadeguati i pozzi di Solopaca e San Salvatore Telesino come sostituti.
