
Diego De Vivo, 14 anni, promettente calciatore, è stato stroncato da un malore improvviso prima di un allenamento con la scuola calcio Cantera Napoli. Juventus e Genoa avevano già messo gli occhi su di lui. Gennaro Perreca, suo allenatore, ha ricordato che Diego era destinato a diventare professionista e che stava per entrare nei settori giovanili di squadre importanti. Il direttore generale del club, Alessandro Ferro, e il presidente Gianluca Festa lo hanno descritto come un ragazzo umile e pieno di talento, esprimendo il loro dolore per la sua perdita. Il club ha promesso di portare avanti i suoi sogni e onorare la sua memoria con iniziative in suo onore. La sua morte lascia un vuoto, ma il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di chi lo ha conosciuto.