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Intensa attività di spaccio a Pago Veiano: cessione di cocaina

In seguito a un’approfondita attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, i militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Tale provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Benevento nei confronti di un uomo di 56 anni, gravemente indiziato di plurimi delitti di cessione e detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente, in particolare cocaina, commessi a Pago Veiano fino al mese di ottobre 2023.

L’indagine ha avuto inizio con servizi di osservazione condotti nel marzo 2023 dai militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Benevento e della Stazione Carabinieri di Pietrelcina. Durante questi servizi è stata individuata un’abitazione nel comune di Pago Veiano dove presumibilmente avveniva la vendita di sostanze stupefacenti.

Le successive indagini, condotte attraverso servizi di osservazione ulteriori, perquisizioni e sequestri di stupefacente, analisi di immagini registrate da telecamere installate nella zona e l’ascolto di persone informate sui fatti, hanno permesso di ricostruire un’attività frenetica di cessione di sostanze stupefacenti messa in atto da diverso tempo dal 56enne. Quest’ultimo aveva anche adottato particolari accorgimenti per la custodia e la consegna dello stupefacente ai clienti abituali, al fine di ostacolare le attività di controllo delle forze dell’ordine.

Basandosi sugli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha emesso il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 56enne. Il Giudice ha ritenuto sussistente il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie di quelli accertati, condividendo in parte la richiesta della Procura della Repubblica di Benevento. Va sottolineato che la misura cautelare è soggetta a mezzi di impugnazione e che il destinatario è considerato innocente fino a una sentenza definitiva, essendo persona sottoposta alle indagini.

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