Molinari, direttore de ‘La Repubblica’, apre il nuovo anno accademico all’Unisannio
L’Università degli Studi del Sannio inaugura l’anno accademico il 26 gennaio 2024, con la presenza attesa del direttore del quotidiano La Repubblica, Maurizio Molinari.
In un momento storico in cui il mondo dell’informazione è influenzato da profondi fenomeni di destrutturazione e dalla diffusione di notizie false, il Rettore Gerardo Canfora dichiara che la presenza di un autorevole rappresentante del mondo della stampa è stata considerata un’opportunità importante per riflettere sulla centralità di un’informazione libera e al contempo autorevole, fondamentale per la formazione di opinioni consapevoli.
Maurizio Molinari, nato a Roma nel 1964, ha studiato al Manchester College di Oxford e all’Università Ebraica di Gerusalemme prima di laurearsi all’Università “La Sapienza” di Roma, ottenendo una laurea in Scienze Politiche nel 1989 e una in Storia nel 1993, sotto la guida di Renzo De Felice, Pietro Scoppola e Ferdinando Cordova. Diventato giornalista professionista nel 1989, ha iniziato a lavorare presso la Voce Repubblicana, per poi proseguire la sua carriera al Tempo, all’Opinione e all’Indipendente. Il 1° gennaio 2016 è diventato direttore del quotidiano La Stampa, per il quale lavorava dal 1997, svolgendo anche il ruolo di corrispondente da Bruxelles, New York-Washington e Gerusalemme-Ramallah. Dal 23 aprile 2020 è il direttore di Repubblica e direttore editoriale del gruppo Gedi.
È stato il primo direttore di un giornale italiano a esordire con un video-editoriale su Internet e crede fortemente nell’importanza dell’informazione di qualità su ogni piattaforma, nella sinergia tra supporti cartacei e digitali, nel lavoro di squadra e nell’idea del quotidiano come “comunità intellettuale capace di unire giornalisti, lettori e le loro famiglie”. Molinari è autore di 24 volumi che riflettono la sua passione ed esperienza nel raccontare mondi diversi. La sua ultima opera è stata pubblicata nel 2022 da Rizzoli ed è intitolata “Il ritorno degli Imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale”.
