Udienza al Tar il 19: La Provincia si unisce al Ricorso Rummo-Nestlé
Il prossimo round del conflitto ventennale tra la società Luminosa e il territorio sannita si svolgerà nelle aule giudiziarie.
Il 19 luglio è stata fissata un’udienza pubblica davanti al Tar del Lazio per esaminare il ricorso presentato dalla Rummo e dalla Nestlé contro la decisione del Ministero della Transizione Ecologica (Mite), datata lo scorso ottobre, che ha concesso a Luminosa Energia una proroga fino al 29 giugno 2024 per l’avvio dei lavori di costruzione della centrale termoelettrica a gas nella zona Asi di Ponte Valentino.
A sostenere Rummo e Nestlé si è unita anche la Provincia di Benevento, che aveva precedentemente presentato un ricorso simile, ma non aveva ancora ottenuto un’udienza. Questo ha portato la Rocca a costituirsi in giudizio insieme alle due società operanti nella zona Asi.
Naturalmente, i ricorrenti sperano che il Tar possa porre fine a questa vicenda, iniziata nel giugno 2003, concedendo loro un verdetto finale. In quell’anno, infatti, Luminosa aveva avviato la procedura per ottenere l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di una centrale termoelettrica a ciclo combinato con una potenza di circa 385 MW, da ubicare nel territorio del comune di Benevento.
Questa battaglia ha coinvolto istituzioni come il Comune e la Provincia, che si sono dichiarate contrarie a causa di incompatibilità con i propri strumenti di pianificazione, nonché diverse associazioni.
Nel dicembre 2010, tuttavia, è arrivato il primo colpo di scena con l’approvazione della centrale da parte della direzione per l’Energia Nucleare del Ministero dello Sviluppo Economico. All’epoca, l’autorizzazione prevedeva l’inizio dei lavori entro il 2020. A causa dell’emergenza Covid, è stata concessa una prima proroga nel 2020. Infine, il 20 ottobre 2022, è stato emesso l’ultimo Decreto Direttoriale, oggetto di impugnazione da parte di Rummo, Nestlé e della Provincia. Il decreto stabiliva che “i lavori di realizzazione dell’impianto autorizzato con decreto n. 55/04/2010 del 21 dicembre 2010 devono essere avviati dalla Luminosa Energia S.r.l. entro il 29 giugno 2024”, e precisava inoltre che l’entrata in funzione della centrale doveva avvenire “entro 36 mesi dalla data di inizio dei lavori”.
