Strade cittadine a rischio: Via Scarlatti sprofonda, necessari interventi urgenti e stanziamenti comunali
La Tangenziale di Napoli S.p.A. continua a operare e a generare introiti dai pedaggi pagati dai cittadini, nonostante i costi di realizzazione siano stati ampiamente ammortizzati. Nel tempo, sono stati avviati nuovi progetti e ampliamenti che hanno contribuito a prolungare la concessione.
Sul tema è intervenuto Domenico Esposito, Presidente dell’Accademia “Qualità della Vita”, rilanciando una proposta avanzata anni fa dall’ex Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli, Carmine Attanasio.
Secondo Esposito, Attanasio aveva già individuato una possibile soluzione per il miglioramento della rete stradale cittadina, spesso in condizioni precarie. La proposta prevedeva che il 50% dei pedaggi – provenienti da una media di circa 230.000 transiti giornalieri – fosse destinato direttamente al bilancio comunale per la manutenzione e il monitoraggio delle strade.
L’episodio del cedimento in Via Scarlatti rappresenta, secondo Esposito, un chiaro segnale della necessità di un intervento strutturale. “Si tratta di una conferma della scarsa attenzione riservata alla rete viaria, nonostante le numerose criticità segnalate nel tempo”, ha dichiarato.
Un simile provvedimento, ha aggiunto Esposito, garantirebbe il mantenimento dei posti di lavoro e una gestione più efficiente delle infrastrutture, senza ricorrere a stratagemmi amministrativi che, pur essendo legittimi, consentono di mantenere introiti elevati senza alcun beneficio concreto per la città.
L’appello è dunque a una revisione delle politiche di gestione delle entrate della Tangenziale, affinché una parte significativa di tali risorse venga reinvestita per la sicurezza e la qualità della viabilità urbana.
