Il Napoli spreca 2 punti nel suo stadio
La prima reazione, a fine partita, è stata quella di incolpare gli arbitri. La seconda, l’allenatore. Ma non è così che si vincono le partite. Forse Mazzoleni al Var avrebbe dovuto chiamare Fabbri e fargli controllare le immagini di un contatto tra Osimhen e Godin che non c’era, convalidando il gol dell’attaccante azzurro. Probabilmente anche Gattuso avrebbe potuto pensarci due volte prima di far entrare un inutile Elmas e un impacciato Bakayoko in un momento in cui il risultato andava messo al sicuro con un altro gol o con il massimo della concentrazione che nessuno dei due ha mostrato.
Di certo il Napoli ha sprecato una buona occasione per cominciare ad accomodarsi in zona Champions. Ma più che di colpe (sempre forse) sarebbe più corretto parlare di errori o di cose che possono accadere. Come i ripetuti tentativi andati a vuoto di un egoista Insigne, il quale però anche questa volta ha dato il massimo in campo e quindi viene difficile rimproverargli qualcosa; e la traversa presa dall’infaticabile Demme? E Hysaj, che dopo una partita ai limiti dell’inverosimile (perché sembra inverosimile vederlo giocare bene) si dimentica di Nandez che segna il gol del pareggio?
Casualità? Svarioni? Distrazioni? Errori tattici? Ormai la frittata è fatta e le dirette concorrenti non stanno a guardare. L’8 maggio contro lo Spezia è richiesta maggiore attenzione.
