Presunti responsabili di estorsione hot, in aula domani davanti al Giudice per l’udienza preliminare
Un uomo di quarantacinque anni e un giovane di ventisei anni, entrambi residenti a Montemiletto, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano e della stazione di Dentecane con l’accusa di estorsione consumata e tentata estorsione. La vittima, anche lei del luogo, ha denunciato le richieste di denaro minacciose ricevute dai due, che avrebbero minacciato di diffondere suoi presunti contatti su siti a luci rosse. I Carabinieri li hanno intercettati dopo un breve tentativo di fuga nella zona di Venticano, sequestrando il telefono utilizzato per compiere l’estorsione.
In precedenza, la vittima aveva già inviato una ricarica di 20 euro. La successiva richiesta ha spinto la vittima a rivolgersi alle forze dell’ordine, che hanno arrestato i due e recuperato il telefono, lanciato dall’auto per evitare la perquisizione. Il sequestro è stato convalidato dal pm della Procura di Benevento Giulio Barbato, insieme alla carta ricaricabile utilizzata per la transazione.
Domani mattina, entrambi gli indagati compariranno davanti al Gip del Tribunale di Benevento, Vincenzo Landolfi, per la convalida dell’arresto (i due sono attualmente ai domiciliari) eseguito dai Carabinieri. La Procura procederà con gli accertamenti sul telefono sequestrato.
