Amministrative 2021: oggi contro Mastella c’è solo Mastella

Clemente Mastella, sindaco di Benevento, è in campagna elettorale da svariati mesi. Lui che conosce bene tempi e meccanismi della politica, avendola praticata dal 1976 ininterrottamente, sa perfettamente che la fase di stallo in cui si trovano i partiti e l’assenza un po’ dovunque di veri leader, gioca totalmente a suo favore.

Del resto anche i nomi che circolano da qualche settimana come suoi possibili avversari alla prossima tornata elettorale, confermano che potrebbe vincere a mani basse.

Perché è come se Benevento non riuscisse a proiettarsi al di là di ciò che conosce. Dunque ripropone (da anni) logiche e volti che altrove sarebbero stati bocciati dopo la prima sconfitta incassata. Altrove ma non a Benevento dove, ad esempio, torna sulla scena Luigi Diego Perifano, professionista stimato in città ma che politicamente si è già misurato con le urne nel lontanissimo 1996, battuto al ballottaggio da Pasquale Viespoli. Un passato da socialista del PSI ed ex componente della direzione nazionale dei DS, Perifano non è l’unico nome che circola a sinistra. Si fa strada con insistenza Angelo Moretti, Presidente della Rete di Economia Sociale Internazionale Res-Int, coordinatore Caritas Diocesana di Benevento dal 2011 al 2018 dunque dovrebbe poter contare su un importante sostegno del mondo cattolico. Ma, essendo “nuovo” sulla scena politica, quanto potrebbe piacere ai beneventani?

Se nel centrosinistra il fermento è evidente, tutto tace, invece, nel centrodestra dove si è fermi alle ultime affermazioni di Viespoli prima e di D’Alessandro poi. Due sindaci che finirono per guadagnarsi il favore trasversale della popolazione ma che, di fatto, non hanno aperto la strada a un erede. E se l’ex parlamentare Nunzia Di Girolamo ormai è distante, anche fisicamente dalla città, l’ex europarlamentare Ermina Mazzoni (già vicesindaco di Benevento, di recente passata dal centrodestra a De Luca), tace e osserva. 

Intanto Mastella prosegue la sua campagna elettorale.