Campania

Sud Italia, esplosione imprenditoriale: 100mila nuove attività in 12 mesi

Si chiama voglia di fare impresa e in termini assoluti anche nel 2024 è stato il Sud a salire sul gradino più alto di questa classifica che comunque continua a sorridere al Paese, sia pure con una leggera frenata rispetto all’anno precedente. L’anagrafe delle imprese italiane, aggiornato puntualmente dai dati di

 

La Campania si conferma la regione leader del Sud Italia per saldo attivo delle imprese, con un tasso di crescita dell’1,02% nel 2024, leggermente inferiore rispetto al 2023 (-0,02%). Questo dato la colloca al terzo posto a livello nazionale, preceduta solo dal Lazio (1,63%) e dalla Lombardia (1,12%). Nel 2024, oltre 31.000 nuove imprese sono state registrate nei registri camerali della Campania, a fronte di circa 25.000 cessazioni, determinando un saldo positivo di 6.197 unità. Complessivamente, il numero totale di imprese in Campania supera le 595.000, seconda solo alla Lombardia, che ne conta circa 943.000.

Tra le province, Napoli si distingue con un tasso di crescita del 1,58%, piazzandosi al quarto posto nazionale, dietro Milano (2,02%), Rieti (1,87%) e Roma (1,80%). Nell’area metropolitana e nel capoluogo partenopeo, si sono registrate 17.000 nuove aperture d’impresa nel 2024, contro 12.000 cessazioni.

A livello nazionale, il Sud si mostra ben rappresentato nella classifica delle prime dieci province con le migliori performance, grazie a Sassari, Bari e Brindisi. Per quanto riguarda le regioni del Mezzogiorno, sei su otto hanno registrato un tasso di crescita positivo nel 2024, con le sole eccezioni di Abruzzo e Molise. Nelle regioni del Centro-Nord, nove hanno riportato un saldo positivo, mentre il Piemonte, l’Umbria e le Marche hanno segnato un calo.

Questi dati evidenziano come la Campania e, più in generale, alcune aree del Sud Italia stiano dimostrando una resilienza imprenditoriale significativa, contribuendo al tessuto economico del Paese.

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