Successo dell’Operazione a Napoli: Distrutta la Banda delle Truffe Assicurative delle Poste
Operazione “Insider”: Smantellata organizzazione criminale per frodi assicurative ai danni di Poste Italiane
Un’operazione della Polizia postale e delle comunicazioni ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale attiva tra Lazio e Campania, responsabile di frodi assicurative che hanno coinvolto polizze di Poste Italiane per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro.
L’indagine, denominata “Insider”, è partita da segnalazioni di ignari titolari di polizze assicurative del Ramo Vita di Poste Italiane, i quali hanno scoperto di essere stati frodati dei loro risparmi.
Le indagini, condotte dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale del Lazio e coordinate dalla Procura di Napoli, hanno permesso l’individuazione del capo dell’organizzazione, un pregiudicato napoletano che supervisionava l’intera attività criminale.
L’organizzazione, composta da almeno 40 membri, tra cui quattro dipendenti infedeli di Poste Italiane, aveva elaborato un sistema fraudolento per riscuotere illegalmente polizze assicurative.
I dipendenti infedeli, abusando dell’accesso agli archivi aziendali, fornivano informazioni sui clienti titolari delle polizze, sulle somme assicurate e sulle modalità più opportune per riscuoterle danneggiando gli ignari correntisti.
Queste informazioni venivano poi sfruttate dagli altri membri dell’organizzazione, i quali si presentavano di persona agli sportelli degli uffici postali campani e laziali per incassare le polizze.
In questo modo, l’organizzazione è riuscita a sottrarre alle vittime un importo complessivo di un milione e mezzo di euro.
Grazie alla collaborazione con l’ufficio Fraud Management di Poste Italiane, la Polizia postale è riuscita a contrastare diversi altri tentativi di frode per un importo totale di 3,5 milioni di euro.
Al termine delle indagini, la Polizia postale ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare, sia in carcere che ai domiciliari, nei confronti dei principali responsabili dell’organizzazione.
Sono state inoltre effettuate 15 perquisizioni e denunciate altre 39 persone in stato di libertà.
L’operazione “Insider” ha permesso lo smantellamento di un’organizzazione criminale attiva in modo diffuso nel Lazio e in Campania, causando ingenti danni alle vittime.