Cronaca NANapoli

Sequestrati oltre 800mila euro a due imprenditori del settore nautico: accuse di bancarotta e frode fiscale

Su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli Nord, i militari della Guardia di Finanza – Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Napoli Nord e la Compagnia di Mondragone – hanno eseguito un sequestro preventivo nei confronti di due imprenditori di Castel Volturno, attivi nel settore della cantieristica navale. Il provvedimento riguarda beni per un valore complessivo di oltre 800mila euro, tra cui una somma di 54.800 euro, un’imbarcazione stimata in circa 20mila euro e l’intero profitto illecito quantificato in 748.115,47 euro.

L’azione giudiziaria è il risultato di un’indagine complessa, condotta dalla sezione criminalità economica della Procura di Napoli Nord, che ha evidenziato una serie di condotte fraudolente. I due imprenditori, già coinvolti nel fallimento della loro società, avrebbero sottratto beni dalla massa fallimentare – tra cui denaro, imbarcazioni e asset aziendali – per trasferirli in una nuova società “clone”, creata appositamente per eludere le responsabilità economiche pregresse.

Le investigazioni hanno anche fatto emergere la sistematica omissione del pagamento di imposte e contributi previdenziali, aggravando la posizione debitoria dell’impresa fino al fallimento. Il risparmio illecito derivante da tali inadempienze sarebbe stato distratto in modo doloso, causando danni rilevanti ai creditori e all’erario.

I reati contestati sono bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’operazione si inserisce nell’impegno costante della Procura di Napoli Nord e della Guardia di Finanza nel contrasto ai reati economico-finanziari, con l’obiettivo di tutelare la legalità del sistema imprenditoriale e la corretta concorrenza nel mercato.

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