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Salute e lavoro salvaguardati: la guardia resta alta

La recente sentenza del Tar di Salerno rappresenta un importante passo avanti per i lavoratori e i pazienti del centro di riabilitazione Aias di Avellino. Questa decisione, accolta con soddisfazione, riconosce il valore fondamentale del lavoro svolto dai professionisti della struttura e ribadisce il diritto alla salute e all’assistenza, in particolare per le categorie più vulnerabili della società.

Il tribunale si è espresso favorevolmente rispetto al ricorso presentato dall’Aias di Avellino contro l’Asl locale. Il ricorso riguardava il provvedimento del 25 novembre scorso, attraverso il quale l’Asl aveva deciso di dimezzare il budget destinato al centro di riabilitazione situato in via Morelli e Silvati. Tale riduzione avrebbe avuto un impatto significativo sulla qualità dei servizi offerti e sulla tutela dei diritti di pazienti e lavoratori.

Costantinos Vassiliadis, segretario generale dell’Ugl Avellino, ha commentato positivamente la sentenza, definendola una “boccata d’ossigeno” per tutti i soggetti coinvolti. Ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla questione, ribadendo l’impegno del sindacato nel supportare sia i lavoratori che i pazienti durante il percorso verso una soluzione definitiva.

“Pur soddisfatti per questo risultato significativo, siamo consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga,” ha dichiarato Vassiliadis, sottolineando l’importanza di vigilare affinché i diritti conquistati vengano pienamente rispettati e consolidati.

La sentenza del Tar rappresenta un segnale importante per la salvaguardia del diritto alla salute e per la valorizzazione del lavoro svolto dalle strutture di riabilitazione, fondamentali per il sostegno delle persone più fragili.

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