Ombre dell’Anticorruzione sulla Porta Ovest: Troppi Ritardi e Costi Elevati
L’avvocato Giuseppe Busia, responsabile dell’Anticorruzione, ha sottolineato vari fattori che hanno rallentato il regolare progresso dei lavori presso Porta Ovest, un importante progetto di Salerno. Secondo l’ente, il cantiere ha subito numerosi ritardi che hanno attirato l’attenzione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che ha disposto controlli e vigilanza sulle procedure di gara relative all’affidamento congiunto della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori.
Il progetto, denominato “Porta Ovest”, ha un’importante rilevanza nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e nel Piano Nazionale Città (Pnc). Si tratta di una grande opera complessa, che coinvolge diverse opere d’arte e presenta sfide strutturali, geotecniche e ambientali. Le indagini hanno evidenziato una serie di complicazioni che hanno ostacolato il regolare avanzamento dei lavori.
La procedura d’appalto è stata avviata nel 2012, ma, secondo la documentazione acquisita, risultava ancora in corso di esecuzione. L’Ufficio competente ha richiesto una relazione dettagliata all’Autorità Portuale sull’avanzamento dei lavori, le modifiche in corso, i contenziosi intercorsi, l’importo e la percentuale dei lavori eseguiti e una stima delle tempistiche per il completamento dell’intervento.
Tra le difficoltà emerse, si evidenziano vicende giudiziarie che hanno coinvolto il cantiere, comprese sospensioni delle lavorazioni a causa di un sequestro disposto dalla Procura. Problemi economico-giuridici della società mandataria Tecnis spa, destinataria di un’interdittiva antimafia e di altre misure restrittive, hanno ulteriormente contribuito ai ritardi.
Inoltre, l’opera ha interferito con le preesistenti infrastrutture autostradali, rendendo necessarie attività di monitoraggio e sospensioni cautelative dei lavori. L’Anac ha ritenuto che l’attività amministrativa per il monitoraggio delle interferenze con le infrastrutture autostradali esistenti non sia stata efficiente e tempestiva, in violazione della legge.
Un altro aspetto critico è stato il riutilizzo delle terre di scavo, la cui gestione è stata problematica e ha contribuito a rallentare i lavori. Inoltre, si è verificato un significativo aumento dei costi del progetto rispetto alle previsioni iniziali.
Di fronte a questi problemi, l’Anac ha avviato un procedimento ai sensi dell’art. 21 del regolamento di vigilanza in materia di contratti pubblici, invitando a rispettare adeguatamente la normativa per evitare ulteriori ritardi o rischi di perdita di finanziamenti europei.
Il deputato Pino Bicchielli ha presentato un’interrogazione parlamentare riguardante Porta Ovest e si attende una risposta dai ministeri della cultura e dell’ambiente e della sicurezza energetica. L’Anac ha confermato le preoccupazioni espresse dal deputato riguardo alla situazione caotica e complessa dell’opera, e si auspica che i ministeri chiariscano la vicenda per garantire verità e trasparenza alla città di Salerno.