
Si aspettava un match complicato mister Andreoletti e così è stato. Sul campo del Cerignola la Strega gioca un buon primo tempo ma scompare letteralmente dal campo nella ripresa. La scarsa precisione degli avanti di casa e l’ottimo Paleari valgono un punto che muove la classifica, col Benevento ora in vetta a pari punti con la Juve Stabia che però giocherà martedì. Le scelte iniziali: il tecnico toscano dà seguito alle dichiarazioni bellicose della vigilia e schiera un undici offensivo con Simonetti e Karic sugli esterni e Ciano e Tello di supporto a Ferrante. In difesa la novità – pure preannunciata – è il turno di riposo per Capellini: è El Kaouakibi, allora, a completare il terzetto difensivo con Berra e Pastina La partita entra subito nel vivo con una palla gol per Ciano sventata da Krapikas. Passano solo cinque minuti, però, e il mister giallorosso deve già giocarsi il primo cambio: si fa male Pinato, al suo posto Agazzi. I padroni di casa provano a spingere e all’8′ sfiorano il vantaggio ma Paleari e la difesa riescono in qualche modo a ribattere il doppio tentativo da distanza ravvicinata di Malcore. Al 17′ si fanno di nuovo sotto gli ospiti: bella accelerazione sulla destra di Karic e palla a Ciano, il sinistro del capitano è debole e centrale. Al 27′ primo cambio obbligato pure per Tisci: si accascia a terra Sainz-Maza, dentro Ghisolfi. Due giri di lancette e dopo un destro di Ruggiero controllato con facilità da Paleari torna protagonista lo staff medico del Benevento, chiamato a soccorrere Simonetti che però resta in campo. E il pensiero va ancora alla conferenza stampa di Andreoletti e ai suoi timori per le condizioni del sintetico del “Monterisi”. Il match si fa bruttino ma al 35′ Ciano si inventa una palla gol: gran giocata a rientrare e sinistro sul secondo palo dove di testa, in tuffo, arriva Simonetti ma è bravissimo a respingere Krapikas. Il portiere lituano sembra sul punto di capitolare al 42′ ma il bel destro a giro di Agazzi si perde di poco sul fondo. L’ultimo sussulto della prima frazione è dei pugliesi che sfruttano un errore di Talia e vanno in ripartenza: D’Andrea calcia alto sulla traversa. Nessuna novità al rientro in campo nelle due formazioni. I primi a spingere sono i pugliesi con Malcore e Capomaggio: tutto facile per Paleari. Non un grande approccio quello degli ospiti e infatti Andreoletti cambia: va fuori Ciano – tra i migliori ma probabilmente a corto di energie – e fa il suo ingresso Improta. L’andazzo non muta e gli uomini di Tisci continuano a lasciarsi preferire. Di pericoli concreti, però, non ne creano e allora il tecnico ligure si gioca le carte Tascone e D’Ausilio. Dall’altra parte, Andreoletti tira fuori uno spento Tello e Simonetti per Bolsius e Benedetti. Ma è sempre e solo Cerignola nella ripresa e al 79′ D’Ausilio ha la palla del vantaggio: il duello face to face con Paleari se lo aggiudica l’estremo della Strega. Soffre il Benevento che all’82esimo deve ringraziare il neo-entrato Leonetti che spreca di testa a pochi passi dalla porta. La prima conclusione degli ospiti arriva soltanto all’88’: ci prova Bolsius ma il tiro è debole. Finisce così zero a zero e ai giallorossi può andar bene così.