Campania, estate bollente con temperature sopra la media
L’estate 2021 è arrivata e, da quanto assicurano gli esperti, potrebbe essere una delle più calde degli ultimi anni. Nei giorni scorsi, ma anche ieri, ne abbiamo avuto una conferma.
“Oggi e poi i prossimi giorni saranno decisamente caldi sull’Italia ma in particolare al Sud, dove si prepara una severa ondata di calore africana” conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara: “Per diversi giorni le regioni meridionali potranno toccare picchi di 40°C sulle zone interne, se non anche superiori ai 42-43°C sulla Sicilia. Qualche grado in meno lungo le coste ma con afa elevata e temperature percepite comunque molto alte”. Il caldo sarà reso più opprimente anche dall’afa “che risulterà talora elevata in particolare sui settori costieri, nelle grandi aree urbane e in Pianura Padana” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – si potranno così comunque percepire 38-40°C anche laddove le temperature massime si fermeranno sui 30-32°C. Non solo, ma con l’accumulo del calore giorno dopo giorno si inizierà a soffrire anche la sera e in prima nottata, questo soprattutto nelle grandi città dove il rilascio di calore sarà più lento e andrà ad interagire con l’aumento dell’umidità relativa delle ore serali. Prestare dunque attenzione al possibile disagio fisico, specie per i soggetti più deboli”.
Le proiezioni climatiche sul lungo periodo raccontano che le prossime settimane di giugno e la prima parte di luglio potrebbero risultare quasi “tropicali” a causa di un vasto campo di alta pressione di origine africana che è destinato ad imporsi in maniera sempre più significativa sul bacino del Mediterraneo: se ciò dovesse essere confermato ci aspettiamo valori termici fino a 6°C oltre le medie climatiche di riferimento. C’è il rischio di un’ulteriore impennata delle temperature, specialmente al Centro Sud e sulle due Isole maggiori: ciò si tradurrà in vere e proprie fiammate di calore, con i termometri pronti a schizzare diffusamente fino a 38/41°C tanto che rischierebbero di “crollare” i record della famigerata estate 2003. Il rovescio della medaglia di questa particolare condizione sinottica è rappresentato dal rischio di eventi meteo estremi. Sono probabili, infatti, temporali improvvisi che potrebbero far capolino con precipitazioni molto forti.