Carcere minorile al di fuori della Campania: Il destino dell’assassino del musicista
Il diciassettenne che ha confessato l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il musicista di 24 anni ucciso il 31 agosto scorso in Piazza Municipio a Napoli, è stato recentemente trasferito da una struttura detentiva in Campania a un’altra fuori regione.
Dopo la convalida del fermo durante un’udienza presso il tribunale per i minorenni di Napoli, il giudice per le indagini preliminari ha deciso di imporre la custodia cautelare in un istituto penale minorile. In questo contesto, è stata scelta la struttura penitenziaria di Nisida, situata a Napoli.
Al momento, non sono state rese note le motivazioni che hanno portato il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria a decidere il trasferimento del giovane da quest’istituto penale a un’altra struttura situata fuori dalla regione Campania.
Nel frattempo, la città di Napoli sta affrontando un periodo di discussione e riflessione dopo i funerali di Giovanbattista Cutolo e, in particolare, a seguito dell’eloquente omelia pronunciata dall’arcivescovo Domenico Battaglia.